Pubblicazioni

2022

Scicchitano P., Ciccone M., Iacoviello M., Guida P., De Palo M., Potenza A., Basile M., Sasanelli P., Trotta F., Sanasi M., Caldarola P., Massari F.

Scandinavian Cardiovascular Journal

Lo studio esamina l’impatto del gas nel sangue arterioso (ABG) e della congestione sulla mortalità a lungo termine nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata (ADHF). L’approccio multiparametrico basato sulla misurazione di BNP, BUN, PaO2 e angolo di fase è risultato un predittore affidabile che spiega il 60% delle morti.

2016

Massari F., Iacoviello M., Scicchitano P., Mastropasqua F., Guida P., Riccioni G., Speziale G., Caldarola P., Ciccone M., Di Somma S.

Heart & lung

Lo studio valuta il ruolo dell’analisi di bioimpedenza vettoriale (BIVA) e del peptide natriuretico di tipo B (BNP) nella rilevazione della congestione periferica nello scompenso cardiaco (HF). BIVA si è dimostrata più accurata di BNP nel rilevare la congestione sia in HF acuto che cronico.

2017

Santarelli S., Russo V., Lalle I., De Berardinis B., Vetrone F., Magrini L., Di Stasio E., Piccoli A., Codognotto M., Mion M., Castello L., Avanzi G., and Di Somma S. on behalf of the GREAT network

European Heart Journal: Acute Cardiovascular Care

L’analisi di bioimpedenza vettoriale (BIVA) ha un ruolo prognostico nei pazienti con scompenso cardiaco acuto (AHF). L’aumento della resistenza ((dR/H) >11 Ω/m) durante il ricovero ospedaliero è stato associato alla sopravvivenza del paziente.

2022

Thanapholsart J., Khan E., and Lee G.

Biological Research For Nursing

I 46 articoli inclusi in questa review suggeriscono che l’analisi di bioimpedenza vettoriale (BIVA) è superiore all’analisi dell’impedenza bioelettrica (BIA) nella valutazione dello stato di idratazione/nutrizionale nello scompenso cardiaco. Tale metodica, se aggiunta alla valutazione dei biomarcatori, aumenta l’accuratezza diagnostica nei pazienti con scompenso cardiaco.

2023

Cuesta-Vargas A., Fuentes-Abolafo I., García-Conejo C., Díaz-Balboa E., Trinidad-Fernández M., Gutiérrez-Sánchez D., Escriche-Escuder A., Cobos-Palacios L., López-Sampalo A., Pérez-Ruíz J., Roldán-Jiménez C., Pérez-Velasco M., Mora-Robles J., López-Carmona M., Pérez-Cruzado D., Martín-Martín J., Pérez-Belmonte L.

BMC Cardiovascular Disorders

Lo studio FUNNEL+ mira a valutare l’efficacia di un programma di riabilitazione cardiaca nei pazienti anziani con scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata (HFpEF). Identificare parametri funzionali oggettivi può aiutare a personalizzare le terapie, migliorare la qualità di vita e ridurre i costi sanitari.

2019

Massari F., Scicchitano P., Ciccone M. M., Caldarola P., Aspromonte N., Iacoviello M., Valle R.

Nutrition

La congestione ematica è un predittore della durata di degenza ospedaliera (LOS) nei pazienti con scompenso cardiaco acuto (AHF). Il rilevamento rapido dello stato di congestione con analisi BIVA permette una somministrazione mirata della terapia per l’AHF, riducendo la LOS ed costi di trattamento.

2020

Massari, F., Scicchitano, P., Iacoviello, M., Passantino, A., Guida, P., Sanasi, M., Ciccone, M. M.

Journal of cardiology 

L’analisi BIVA insieme ad altri biomarcatori come BNP, ePVS e BUN/Cr forniscono informazioni prognostiche indipendenti e complementari nei pazienti con scompenso cardiaco al momento del ricovero. Una valutazione combinata di questi indici permette di predire il rischio di morte nel 40% dei casi indipendentemente dalla condizione di scompenso cardiaco acuto o cronico.